Social Network

Quest blog, nasce come analisi del blog di Cuccinello Costantina http://costantina-costantina.blogspot.com, ma sviluppa una strada diversa, si propone infatti di affrontare il tema del social network spiegando cosa sia e quali siano quelli più usati. Al giorno d'oggi parole come "social network", "facebook", "twitter", "myspace", "youtube", "google" sono tra le più usate. come mai?? SCOPRITELO LEGGENDO IL MIO BLOG!

mercoledì 16 dicembre 2009

Facebook contro Twitter

E' ormai noto come le novità tecnologiche in Italia arrivino sempro DOPO. Anche nel campo dei social network il primato spetta all'America. Una mania quella di twitter che dilaga tra attori e cantanti americani. Mentra su facebook ci si diletta tra un orto e un nachos , su Twitter arriva un nuovo modo di stare in contatto con la propria rete di amici.
Ma quali sono le principali differenza tra facebook e twitter? Prima di tutto Mentre su facebook vi è un'esplosione di svariati giochi, parla con.., e test di varia natura, su twitter tutto ciò non esiste, come non esiste la possibilità di inserire album fotografici o di taggare persone in foto che odiamo. Twitter da la possibilità di esprimere il proprio stato d'animo o comunicare quello che stiamo facendo durante la giornata attraverso appunto un messaggio di 140 caratteri.
Molti sono gli utenti di twitter che aggiornano il proprio stato in tempo reale dall'autobus, dal lavoro, o semplicemente da un bar attraverso il cellulare..Certo non c'è quasi nulla di entusiasmante nel sapere che l'amico Tal dei Tali sta acquistando un nuovo cellulare, ma se fosse il nostro cantante o attore preferito a scrivere ciò che sta facendo? Infatti tutto ciò è possibile proprio perchè su twitter non esiste la richiesta d'amicizia, ma basta un semplice click su "follow" e verremo continuamente aggiornati sullo stato della persona interessata. In conclusione due dei social network più importanti sono in continua competizione, ma chi vincerà questa sfida? certo è che in Italia, per il momento, in testa è proprio Facebook.

Desktube


Da quando ho inziato a scrivere questo blog ho ripetuto all'infinito che i siti più utilizzati sono facebook e twitter, ma anche youtube anche se non appartiene alla categoria dei social network. Dobbiamo dire però che youtube e i social network sono strettamente legati tra loro. Molto spesso capita di caricare un video su youtube, magari su un determinato cantante, e tra i commenti aggiungiamo il link del gruppo, del relativo cantante, su facebook o twitter. A quanti è capitato di tenere aperte più schede contemporaneamente per controllare facebook e allo stesso tempo vedere video su youtube? Bè a me di sicuro! Ma da oggi si è trovata una soluzione a questo problema. La soluzione è DESKTUBE, un'applicazione per Adobe Air che permette di ricercare e visualizzare video di youtube e contemporaneamente di interagire con i nosdtri amici su facebook o twitter. Altra opzione di Desktube è la possibilità di creare video chat dove è possibile parlare con un massimo di tre persone alla volta,inoltre, è possibile registrare video utilizzando la nostra webcam per poi inserirli direttamente su youtube con pochi click.

martedì 15 dicembre 2009

la politica si schiera contro facebook

Il Senato approva attraverso una votazione un decreto legge trasformato in una norma che mira a regolamentare il mondo di facebook nello specifico e dell'intera rete in generale.
L'emendamento al centro dell'attenzione è il 50.0.100, relativo all'art.50 "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".
Sono quattro i punti fondamentali dell'emendamento:
  • Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine;
  • Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine;
  • I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l'effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l'attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministro dell'interno con proprio provvedimento;
  • Entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente legge il Ministro dell'interno, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con quello della pubblica amministrazione e innovazione, individua e definisce i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche;
  • Al quarto comma dell'articolo 266 del codice penale, il numero 1) è così sostituito: "col mezzo della stampa, in via telematica sulla rete internet, o con altro mezzo di propaganda.
La terminologia utilizzata non aiuta a chiarire in modo esauriente il senso dell'emendamento, solo in seguito attraverso diverse dichiarazioni si darà un quadro più preciso della situazione.
In particolar modo l'emendamento mira a "ripulire" la rete e facebook da tutti quei gruppi,creati dagli utenti, a favore della mafia. Gruppi a favore di stupratori, assassini, mafiosi e più recentemente a favore dell'aggressore di Berlusconi.






Voglio aprire un ristorante!


Anche io posso aprire un ristorante tutto mio. Dove? Ovvio, su facebook. Tra i tanti giochi disponibili ecco a voi Cafè World. In questo gioco è possibile aprirsi un vero ristorante (si fa per dire). Il primo passo da fare è creare il proprio avatar, poi si passa alla scelta dell'arredamento e dei camerieri,i quali che vengono scelti tra gli "amici". Ed ecco aperto il RISTORANTE! Ora potete iniziare a giocare. Cominceremo cucinando delle semplici pietanze pronte dopo 3 minuti. Si mettono sul fuoco e si attende la cottura (3 minuti), in seguito i camerieri provvederanno a servire le pietanze ai vostri clienti. Ma potete sbizzarrirvi anche
con pietanze più complicate, come ad esempio il pollo, tempo di cottura un giorno. Il procedimento è sempre lo stesso, con l'unica differenza che nel frattempo avrete guadagnato un bel pò di monete da poter spendere per l'arredamento del vostro locale o
per ingrandirlo. Allora che aspettate? Il vostro desiderio è diventare un bravo ristoratore? Allora iniziate a giocare a Cafè World!

Social network e Contatto umano

spesso si sente e si è sentito dire quanto l'utilizzo di internet e dei social network possa condizionare la capacità di interazione umana "dal vivo". La mia personale opinione è che facebook non inibisca, ma anzi stimoli la voglia e la necessità di vedersi, tanto più che proprio grazie a facebook possiamo incontrare o rivedere persone che altrimenti non avremo mai visto, ma non per caso o di sfuggita. Quindi più che armi di distruzione di massa, sono le nuove finestre sul mondo che ci permettono, affacciandoci, di vedere chi c'è sotto, per poi raggiungerlo. Detto ciò si può ben capire come non condivida per nulla l'opinione anche di personaggi importanti, non ultimo l'attacco mosso al social network da parter di Renato Zero, il quale esortava i giovani a spegnere il computer e scendere in strada. I giovani in strada non solo ci sono, ma ci sono sempre stati. Certo, cambiano vesti e contesti, ma ogni generazione è contrassegnata dai suoi mezzi di comunicazione come dal suo gergo, e se un tempo ci si chiamava gridando il nome dell'amico sotto casa, e poi ci si scambiava i numeri di casa e poi si mandava un sms, ora ci si connette. Quindi inutile demonizzare facebook o qualsiasi altra tecnologia quando tutti ne facciamo uso, fosse anche solo per prenderla come oggetto di critica.

Analisi del blog "L'esplosione dei social network"

Analizzare un blog non è così semplice come può sembrare, me ne rendo conto ora che tocca a me. Il primo passo da fare è la scelta del blog da prendere in esame, la mia scelta è ricaduta sul blog di Cuccinello Costantina http://costantina-costantina.blogspot.com .Penso che nel momento in cui scegliamo un argomento per aprire il nostro blog, dobbiamo prima di tutto raccogliere del materiale per poter dare delle informazioni utili e corrette a chiunque lo legga. Ho notato come il blog di Costantina sia in realtà privo d'informazioni utili Il titolo "L'esplosione dei social network" fa presupporre che, nel blog, vengono trattate proprio le tematiche inerenti ai social network. In realtà però, questo blog, sembra raccogliere informazioni di varia natura (sondaggi, interviste..) senza però specificare cosa sia un social network, come nasce, come si diffonde, e come mai abbia preso così tanto piede in una società , come la nostra. Credo che sia i sondaggi, così come video e interviste possano rafforzare il blog solo nel momento in cui l'argomento soddisfi il sapere di chi legge il blog.

Altro errore riscontrato nel blog di costantina è proprio il fatto che dando al blog il titolo "l'esplosione del social network" anche l'indirizzo dovrebbe corrispondere a tale titolo. Questo perchè al momento della ricerca del blog, da parte di un qualsiasi utente non conoscendo il nome dell'autore del blog (esclusi amici e parenti!) risulta essere al quanto difficile trovarlo.